Milano, 29 novembre 2022 – Unico, come il Natale. Inimitabile, antichissimo eppure capace di essere moderno e versatile adattandosi ai gusti di tutti i consumatori. Proprio come la festa che sta per arrivare, capace di affascinarci da secoli eppure sempre così sorprendente.
Partito alla conquista di Italia e Germania con il progetto “La qualità europea nella sua forma migliore”, messo a punto dal Consorzio di tutela presieduto da Gianni Maoddi e cofinanziato dall’Unione europea, il Pecorino Romano DOP è ora pronto ad allietare pranzi in famiglia e cenoni con gli amici.
Il gustoso e originale Menù di Natale a base di Pecorino Romano DOP – Per utilizzarlo al meglio, di seguito un intero menù delle feste – antipasto, primo, secondo e anche un fantastico dolce – rigorosamente a base di Pecorino Romano DOP.
Quando si parla di Natale non può mancare un regalo: un intero ricettario da cui prendere spunto per realizzare ricette sfiziose e accattivanti, con piatti che racchiudono le mille sfumature di sapore che questo straordinario formaggio è in grado di regalare.
Ed eccolo il nostro menù:
Qui di seguito le ricette di ciascuna portata, con ingredienti e procedimento
Pralina di patata con porcini, fior di latte di agerola, salame napoli, fonduta di Pecorino Romano DOP e dressing di basilico
INGREDIENTI I 4 PERSONE
300 g patate pasta gialla; 200 g purè in fiocchi; 50 g fior di latte di Agerola; 50 g salame Napoli; 100 g funghi porcini; 1 uovo; 1 spicchio d’aglio; 150 g Pecorino Romano DOP; 50 ml panna fresca; olio evo q.b.; 10 foglie di basilico; sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO
Bollire le patate, schiacciarle e fare un composto con il purè in fiocchi.
Tagliare a pezzettini i funghi porcini e saltarli in padella con olio, aglio e basilico. Aggiungere i funghi al composto con anche il fior di latte e il salame tritati. Formare delle praline e cuocerle a forno ventilato a 190 gradi.
A parte, preparare la fonduta con panna fresca e Pecorino Romano DOP, sale e pepe.
FINITURA E PRESENTAZIONE
Creare un letto con la fonduta, adagiare le praline e guarnire con gocce di dressing a base di olio evo, basilico, sale e pepe. Terminare con una spolverata di Pecorino Romano DOP. Ricetta realizzata dallo Chef Gaetano Zelante, in collaborazione con APCI.
Fagottino ripieno di Pecorino Romano DOP, brodo di bucce, rucola selvatica
INGREDIENTI I 4 PERSONE
Per il brodo di bucce: 1 l acqua; 100 g buccia di patata; 50 g buccia di cipolla dorata; 50 g buccia di carote; 4 foglie di alloro; 100 g buccia di sedano; 200 g buccia di Pecorino Romano DOP; 10 ml di salsa di soia. Per la pasta: 70 g semola; 30 farina 00; 80 g tuorlo. Per il ripieno: 300 g Pecorino Romano DOP; 100 g panna liquida; pepe q.b. Per decorare: rucola fresca q.b
PROCEDIMENTO
Per il brodo di bucce: Tostare le bucce, tranne quella del Pecorino Romano DOP, in forno a 220°C per circa 30 minuti e fino a completa tostatura. Una volta pronte, toglierle dal forno e deglassare la teglia con la salsa di soia. Unire le verdure tostate assieme alla soia utilizzata per deglassare all’acqua e portare a bollore, unire successivamente la crosta del Pecorino Romano DOP e l’alloro. Far ridurre di 2/3 e tenere da parte.
Per la Pasta: Unire gli ingredienti e formare un impasto liscio e omogeneo. Far riposare la pasta in frigorifero per almeno 30 minuti.
Per il ripieno: Grattugiare il Pecorino Romano DOP, nel frattempo portare a bollore la panna ed unirla lentamente al formaggio grattugiato. Aggiungere una spolverata di pepe e, con l’aiuto di una frusta rendere il composto omogeneo e liscio.
Far raffreddare e disporre nel sac à poche.
Stendere la pasta con una sfogliatrice tirandola a 2 millimetri ed ottenere dei quadrati di 3×3 cm. Una volta ottenuti i quadrati con l’ausilio della sac a poche disporre il ripieno al centro. Unire i lembi della pasta fino ad ottenere un fagottino.
Cuocere in abbondante acqua salata per circa 4 minuti.
FINITURA E PRESENTAZIONE
In una fondina disporre il brodo, adagiare i ravioli e guarnire con la rucola fresca.
Ricetta realizzata dallo chef Marina Ravarotto, in collaborazione con APCI.
Tataki di tonno 2.0 al sesamo bianco e nero, vellutata di Pecorino Romano DOP e cavolfiori, vellutata di piselli, melograno e mirtilli
INGREDIENTI | 4 PERSONE
300 g tonno; 40 g sesamo bianco e nero; olio EVO q.b. 50 g mirtilli; 15 g melograno. Per la vellutata di Pecorino Romano DOP e cavolfiori: 1 cipolla; 1 patata; 1 cavolfiore bianco da 200/ 250 g; 150 g Pecorino Romano DOP; olio al timo q.b.; pepe bianco q.b. Per la vellutata di Piselli: 1 cipolla; 1 patata; 150 g piselli; sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO
Per la vellutata di Pecorino Romano DOP e cavolfiori: Rosolare la cipolla poi aggiungere la patata a cubetti e il cavolfiore tagliato a pezzi; coprire con acqua o brodo vegetale, a fine cottura frullare tutto e aggiungere il Pecorino Romano DOP grattugiato aggiustando solamente di pepe bianco.
Per la vellutata di piselli: Rosolare la cipolla nell’olio al timo, poi aggiungere la patata a cubetti e i piselli, coprire con acqua o brodo vegetale; a fine cottura aggiustare di sale e pepe bianco, frullare e filtrare con un colino per rendere la crema liscia.
Per il tonno: Passare il tonno nel sesamo poi scottarlo in padella antiaderente bella calda per 1 minuto per lato, tagliare la fetta in diagonale.
FINITURA E PRESENTAZIONE
Alla base del piatto alternare le 2 salse: prima quella di piselli, poi quella di cavolfiori e Pecorino Romano DOP; formando un cerchio, adagiare poi il tonno sopra le salse e, per finire, aggiungere il melograno mettendolo possibilmente sulla crema di cavolfiori. Disporre infine i mirtilli interi e tagliati a metà.
Ricetta realizzata dallo chef Francesco Arena, in collaborazione con APCI.
Cialda al cannolo
INGREDIENTI I 4 PERSONE
Per l’impasto: 400 g farina W230; 75 g strutto; 40 g zucchero; 15 g cacao; 60g marsala secco; 90 g aceto bianco. Per il gel di mandarino: 200 g Succo di mandarino; 15 g zucchero; 3 g gelatina animale; 15 g acqua. Per la mousse ricotta e Pecorino Romano DOP: 210 g ricotta di pecora; 40 g Pecorino Romano DOP; 100 g zucchero semolato; 120 g panna 35% MG. Namelaka alla mandorla: 125 g latte; 5 g glucosio; 140 g cioccolato bianco; 100 g panna; 5 g gelatina; 25 g acqua fredda; 50 g pasta pura di mandorla 100%; 3 gocce di olio essenziale di zagara.
PROCEDIMENTO
Per l’impasto: Nella planetaria aggiungere la farina, lo zucchero, il cacao, i liquidi e impastare. Terminare aggiungendo lo strutto. Coprire l’impasto con la pellicola e far riposare in frigo per almeno 12 ore. Successivamente, stendere l’impasto a uno spessore di 1,5 mm. Tagliare a forma di rettangolo e friggere in olio abbondante a 180°C fino a doratura.
Per il gel di mandarino: Idratare la gelatina nell’acqua fredda, portare 60°C metà del succo di mandarino con lo zucchero e la gelatina. Miscelare con la rimanente parte di succo di mandarino con una frusta e far stabilizzare il composto in frigo a +4°C. Quando si sarà formata una gelatina, passarla al cutter per renderla liscia e vellutata.
Per la mousse ricotta e Pecorino Romano DOP: In planetaria con la frusta mescolare la ricotta con il Pecorino Romano DOP e lo zucchero; setacciare il composto e renderlo liscio come una crema, aggiungere la panna semi-montata e mescolare delicatamente con un leccapentola.
Namelaka alla mandorla: Scaldare il latte con il glucosio a 60°C circa, aggiungere la gelatina idratata nell’acqua e mixare con mixer ad immersione. Aggiungere il cioccolato e la pasta di mandorle continuando a mixare. Aggiungere la panna fredda a filo e le gocce di olio essenziale di zagara continuando a mixare. Coprire con pellicola a contatto e mettere in frigorifero per almeno 14 ore, dopodiché montare in planetaria a media velocità con frusta fino ad ottenere la consistenza necessaria (circa 1 minuto).
FINITURA E PRESENTAZIONE
Su un piatto, mettere la prima cialda di cannolo e creare degli spuntoni di namelaka alla mandorla; porre al di sopra un’altra cialda di cannolo terminando con degli spuntoni di mousse di ricotta e Pecorino Romano DOP. Fare dei piccoli spuntoni di gel al mandarino e riprodurli anche nel piatto.
Ricetta realizzata dallo chef Fabrizio Cannone, in collaborazione con APCI.
Maoddi, presidente Consorzio: “Pecorino Romano, il più buono nel periodo più bello dell’anno” – “Quale occasione migliore per gustare il nostro Pecorino Romano se non le feste di Natale? Sono giorni in cui il ritmo frenetico delle nostre vite un po’ rallenta, e ci consente di fermarci ad apprezzare bontà straordinarie come quella che ci offre il nostro amato formaggio, il più buono per il periodo più bello dell’anno”, dice il presidente del Consorzio. “Invito tutti a seguire le proposte che vi offriamo con il nostro ricettario, scoprirete quanto il Pecorino Romano è versatile e incredibilmente gustoso, non solo al naturale o nei piatti della tradizione, ma anche in piatti nuovi e inediti che sono sicuro saranno apprezzati da voi e dai vostri ospiti. Da parte nostra, la garanzia assoluta di regalarvi un prodotto sano, genuino, prodotto nel pieno rispetto di una tradizione millenaria eppure così moderna e accattivante. Una tradizione che con il progetto ‘La qualità europea nella sua forma migliore’ stiamo facendo conoscere ancora di più in Italia e in Germania, mercati per noi strategici e con ampi margini di crescita. E allora – conclude il presidente Maoddi – buone feste a tutti con il nostro inimitabile Pecorino Romano DOP”.
A questo link, tutte le ricette del nostro originale menù delle feste, più tanti altri suggerimenti per portare in tavola ogni giorno nuove combinazioni di sapori.
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