Per gli gnocchi:
Per la vellutata di Fave;
Cuocere le patate, sbucciare e passare al passapatate. Formare un impasto con la farina, il Pecorino Romano DOP e l’uovo e una grattugiata di noce moscata. Tagliare in modo da ottenere degli gnocchi caserecci.
Sbucciare e privare le fave dell’involucro e cuocere in brodo vegetale per due minuti, raffreddare in acqua e ghiaccio. Frullare con un frullatore ad immersione con olio extra vergine di oliva. Pulire i gamberi, togliendo il carapace. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata. Scolare.
In una padella antiaderente con un filo di olio e uno spicchio di aglio in camicia, insaporire gli gnocchi. Scaldare la crema di fave.
FINITURA E PRESENTAZIONE
Mettere la crema di fave sulla base del piatto, disporre gli gnocchi, aggiungere il gambero rosso a crudo, le scaglie di Pecorino Romano DOP, alcune foglioline di timo limonato che completeranno il piatto. Aggiungere un filo di olio calabrese a crudo.
Classe 1971. Originario di un piccolo borgo marinaro sullo Ionio calabrese, unisce alla sua passione per storia antica e archeologia quella per i prodotti della terra e del mare, divenendo nel tempo uno “chef archeologo”, come è stato definito da un giornalista gastronomico. Ha sempre promosso la cultura gastronomica attraverso la preparazione di pietanze tipiche rivisitate, ma anche attraverso la ricerca di prodotti di alta qualità. Oggi è chef titolare – insieme al fratello, della Trattoria Enoteca Max che offre una vasta gamma di piatti gustosi sempre caratterizzati dalla semplicità e dalla territorialità.
Ricetta realizzata in collaborazione con APCI
Corso Umberto I, 226
08015 Macomer NU
Italia
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